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Il grande PalaSport di Castelnovo destinato a rimanere nella storia

Questa infrastruttura è destinata a rimanere nella storia. Non solo per avanguardia e modernità, ma come baluardo di inclusione, “una casa per lo sport per sordi” come è piaciuta chiamarla al Presidente Guido Zanecchia ed al Segretario FSSI Fabio Gelsomini durante la presentazione ufficiale dello scorso mese a Castelnovo.

Il riferimento è al nuovo Palasport emiliano finanziato attraverso i fondi del PNRR e sostenuto dal Comune di Castelnovo Ne’ Monti grazie all’accordo con la Federazione Sport Sordi Italia e con l’Istituto per il Credito Sportivo. Potrà vantare una capienza di oltre un migliaio di posti e sarà idoneo ad ospitare ogni tipo di disciplina di squadra indoor, con le dimensioni del piano di gioco 44 x 24 mt e con le caratteristiche in altezza idonee per eventi sportivi nazionali ed internazionali di alto livello, non solo per lo sport dei sordi, ma anche giovanili e paralimpici.

Fra i tratti distintivi dell’impianto emergeranno la tecnologia adattata alla disabilità uditiva, l’accessibilità ed i servizi per sport di squadra individuali dei disabili, un muro di arrampicata outdoor-indoor di 15 metri, una palestra boulder al coperto e l’impatto eco-sostenibile. Infatti, il progetto del nuovo palasport soddisfa tutti i criteri di tutela ambientale e prestazione energetica previsti nelle attuali linee guida operative per il rispetto dell’ambiente. E non è tutto.

Il nuovo palasport, che sorgerà nell’area del Centro CONI, avrà una certa modularità poiché prevede la possibilità di “parzializzazione” per essere utilizzato contemporaneamente da più gruppi sportivi. Non mancheranno, inoltre, anche ampi magazzini, sala riunioni, sala stampa e perfino le colonnine elettriche esterne per i visitatori che avranno un’auto cento per cento green.

Tanto, tantissimo, se si pensa non solo all’eccezionalità dell’impianto, ma anche alla superiorità – in generale – di questo Palasport a buona parte delle infrastrutture italiane sparse da nord a sud della Penisola.

Il nuovo impianto porterà il nome di “Giorgio Guidetti”, reggiano, scomparso nel 2021, già Presidente della Società Italiana di Vestibologia. Proprio Guidetti fu precursore di questo sogno oggi concreto: nel 2018 fu lui ad invitare a Reggio Emilia la Nazionale di pallavolo sorde ad un importante convegno medico-scientifico. Insieme a Franco Castagnetti proposero all’allora Assessore allo sport di ospitare a Castelnovo ne’ Monti una partita amichevole della Nazionale FSSI Volley Sorde al Palazzetto Peep coinvolgendo nella promozione dell’evento la società Appennino Volley Team (oggi fra i soggetti attuatori del progetto europeo). Quella partita fu un successo di spettacolo e di partecipazione che pose direttamente ed indirettamente le basi a quello che oggi chiamano e nel 2026 sarà ufficialmente “il grande PalaSport di Castelnovo”.

Con la nuova vocazione rivolta al mondo dei sordi e della disabilità, l’area sportiva di eccellenza dell’appennino reggiano si candida ad essere riconosciuta non solo come “centro Coni e Cip” dell’Emilia-Romagna, ma come “Paese per lo Sport”. Un successo certo “targato” FSSI e che lascia ben sperare su un futuro ogni giorno migliore per i sordi.

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